Terremoto nord italia: nuove scosse e altre vittime.

Prosegue l'impegno Caritas

Il direttore di Caritas Italiana nei giorni scorsi si è recato di nuovo nelle zone colpite.
Attivato un centro di coordinamento a Finale Emilia.
La terra purtroppo continua a tremare e sono saliti a 7.500 gli sfollati. Una nuova forte scossa con epicentro nella zona di Mirandola, provincia di Modena e diocesi di Carpi, ha causato ulteriori danni e purtroppo nuove vittime. È stata avvertita anche a Bologna, Ravenna, Milano, Bolzano, in Veneto, Trentino, Liguria e in tutto il Nord Italia.
Anche la prima scossa era stata udita distintamente in tutto il Nord (dal Friuli alla Liguria) e parte del centro Italia. Il sisma era già stato avvertito anche in Lombardia, nella diocesi di Mantova, e in Veneto, nella diocesi di Adria-Rovigo e lungo l’asse dal vicentino al veronese.
Dopo l’appello di Benedetto XVI, preghiera e solidarietà perché la vita normale possa riprendere al più presto è stata espressa anche dalla Conferenza Episcopale Italiana.
Il direttore di Caritas Italiana, don Francesco Soddu – che ha subito visitato i luoghi colpiti ed è tornato nei giorni scorsi a Finale Emilia – sottolinea che si è attivata la rete delle relazioni, con l’immediato coinvolgimento del delegato regionale e delle Caritas delle diocesi colpite.
È stato allestito a Finale Emilia un Centro di coordinamento Caritas, con una presenza fissa assicurata al momento dalla Delegazione regionale, per facilitare l’incontro con i bisogni rilevati delle disponibilità di risorse materiali e di volontari, consentendo risposte mirate ed evitando iniziative improvvisate che anziché d’aiuto potrebbero essere d’intralcio. Da tutta Italia le Caritas hanno già manifestato vicinanza e disponibilità ad aiutare, così come l’intera rete internazionale, Caritas Europa e Caritas Internationalis si sono dette pronte a contribuire agli interventi di emergenza e a quelli successivi di sostegno alla ricostruzione socio-economica, e alla riaggregazione delle comunità. La Caritas di Taranto è molto vicina alla Caritas emiliana per la collaborazione che ci ha visti coinvolti nel post terremoto dell’AQUILA. L’Arcivescovo ha suggerito di fare una colletta in tutta le Parrocchie della Diocesi per Domenica 10 giugno per raccogliere fondi da inviare alla Caritas Italiana per gli interventi urgenti a favore dei terremotati ed invita le Parrocchie ad organizzare momenti di preghiera per ricordare le vittime e per implorare la presenza del Signore sulle famiglie duramente colpite.
‘Laddove c’è umanità la Chiesa deve essere presente’ ha commentato don Soddu, rinnovando vicinanza in particolare alle famiglie delle vittime e sottolineando che le nuove scosse alimentano la paura e accrescono i disagi. ‘Proprio per questo ‘ ha proseguito – è necessario l’impegno di tutti, per restare accanto alla popolazione colpita e per portare aiuti concreti in risposta ai bisogni crescenti’.
– C.c.p.13688742
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– Ufficio economato della Diocesi
Si coglie l’occasione per porgere distinti saluti e assicurare la preghiera.