CONTINUA LA RACCOLTA FONDI A FAVORE DELLA POPOLAZIONE COLPITA DALLA GUERRA

La Caritas diocesana di TARANTO ha lanciato una campagna di raccolta fondi a sostegno delle Caritas ucraine e delle Caritas dei Paesi confinanti. Ringraziamo le tante persone che hanno già scelto di dare il proprio sostegno e rinnoviamo l’appello a donare per rispondere ai bisogni dei prossimi mesi.

𝑅𝑖𝑏𝑎𝑑𝑖𝑎𝑚𝑜 𝑖𝑛𝑜𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝐶𝑎𝑟𝑖𝑡𝑎𝑠 𝑑𝑖𝑜𝑐𝑒𝑠𝑎𝑛𝑎, 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑐𝑜𝑙𝑎𝑟𝑒 𝑚𝑜𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜, 𝑛𝑜𝑛 𝑝𝑟𝑜𝑚𝑢𝑜𝑣𝑒 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑙𝑡𝑒 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑖 𝑒 𝑏𝑒𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑚𝑜𝑡𝑖𝑣𝑖 𝑑𝑖 𝑔𝑒𝑠𝑡𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑙𝑜𝑔𝑖𝑠𝑡𝑖𝑐𝑎, 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑝𝑜𝑟𝑡𝑜 𝑒 𝑑𝑖𝑠𝑡𝑟𝑖𝑏𝑢𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒. 𝐼𝑙 𝑑𝑒𝑛𝑎𝑟𝑜 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑎̀ 𝑎𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑛𝑒𝑟 𝑙𝑜𝑐𝑎𝑙𝑖 𝑑𝑖 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑖𝑠𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑛 𝑙𝑜𝑐𝑜 𝑐𝑖𝑜̀ 𝑑𝑖 𝑐𝑢𝑖 ℎ𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑏𝑖𝑠𝑜𝑔𝑛𝑜.

𝗣𝗮𝗿𝘁𝗲𝗰𝗶𝗽𝗮 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗮𝗰𝗰𝗼𝗹𝘁𝗮 𝗳𝗼𝗻𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻 𝗱𝗼𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗲 𝗮:

CODICE IBAN : IT08H0538515804000000036485  – Caritas Diocesana Taranto

C.C. POSTALE :  13688742 – intestate a Caritas Diocesana di Taranto e scrivendo la causale : Emergenza Ucraina

La raccolta fondi a favore degli interventi umanitari delle Caritas locali non è però l’unico modo in cui ciascuno di noi può contribuire a dare una mano in questo scenario.
Nella parte finale del Dossier, Caritas Italiana propone dunque anche altri modi per esprimere la propria vicinanza e solidarietà: Come ci ricorda Papa Francesco “Gesù ci ha insegnato che all’insensatezza diabolica della violenza si risponde con le armi di Dio”:
Soltanto tutti insieme, nella solidarietà, potremo sconfiggere la “follia della guerra”.

  • aderendo alla giornata di digiuno e preghiera proposta da Papa Francesco
  • e ad altre iniziative di spiritualità; informandosi e promuovendo una cultura di pace;
  • ponendosi a fianco delle comunità ucraine in Italia ed accogliendo i profughi.
  • La nostra Diocesi ha risposto generosamente all’invito del santo Padre e abbiamo inviato quanto raccolto alla Caritas Italiana. 

SI accolgono ancora disponibilità all’accoglienza dei profughi, si ribadisce inoltre che i minori non accompagnati vengono inviati in istituti  per minori,  poi in seguito si valuteranno le richieste di  ed il Tribunale dei Minori stabilirà l’idoneità per l’affido.