Di seguito la lettera indirizzata all’Episcopato italiano a firma di S.E. Mons. Stefano Russo, Segretario Generale CEI
È comune l’apprensione per quanto sta accadendo in Ucraina.
È una “guerra crudele e insensata che, come ogni guerra, rappresenta una sconfitta per tutti, per tutti noi”, ha detto Papa Francesco all’Angelus di domenica 27 marzo, ribadendo l’invito a “ripudiare la guerra, luogo di morte dove i padri e le madri seppelliscono i figli, dove gli uomini uccidono i loro fratelli senza averli nemmeno visti, dove i potenti decidono e i poveri muoiono”.
In costante collegamento con le Caritas in Ucraina e in coordinamento con la rete internazionale, Caritas Italiana resta accanto alla popolazione coinvolta, supportando anche le Caritas dei Paesi confinanti per l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra, garantendo le azioni necessarie per rispondere ai bisogni più urgenti e contribuendo all’accoglienza di quanti arrivano in Italia. Con un impegno costante Caritas Italiana cerca di adattare gli interventi ai bisogni effettivi, con grande flessibilità e con una progettazione unitaria per rispondere al meglio alle reali esigenze delle persone, in particolare le più vulnerabili.
Il Consiglio Episcopale Permanente, riunitosi a Roma dal 21 al 23 marzo 2022, rinnovando “l’invito a intensificare la preghiera perché si ponga la parola fine all’atrocità di un conflitto folle”, ha esortato le Diocesi italiane ad attivarsi, come segno della concreta solidarietà di tutti i credenti, per una giornata di raccolta fondi da inviare entro il 15 maggio p.v. a Caritas Italiana, secondo le modalità sotto riportate. Molte diocesi si sono già attivate in tale senso.
È stato anche deciso di promuovere un momento di preghiera per la pace durante le celebrazioni della Domenica delle Palme. L’Ufficio Liturgico Nazionale sta predisponendo uno specifico sussidio.
Sono iniziative che invitano a sviluppare e diffondere sempre di più in ogni comunità mentalità, gesti e testimonianze di pace, contrastando con decisione l’egoismo e l’ingiustizia, l’indifferenza e l’odio. Ricordandoci sempre che la pace è insieme dono dall’alto e frutto di un impegno condiviso.
I fondi raccolti – specificando nella causale “Emergenza Ucraina” – vanno versati alla Caritas Italiana (Via Aurelia 796 – 00165 Roma), tramite:
– versamento su conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line tramite il sito www.caritas.it
– bonifico bancario:
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- Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111
- Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474
- Banco Posta, viale Europa 175, Roma Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013
- UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119